02 Marzo 2018
Agenti immobiliari ottimisti, in otto punti ecco come va il mercato
Il numero di agenzie che hanno intermediato almeno un immobile è aumentato. Le case si vendono più facilmente e le banche concedono prestiti che coprono oltre il 70% del valore dell’immobile. Aumenta la quota di operatori che segnalano pressioni al ribasso sui prezzi, ma rispetto alle rilevazioni precedenti, negli ultimi tre mesi del 2017, è migliorata ancora la domanda e questo fa ben sperare gli operatori, secondo i risultati dell’indagine congiunturale sul mercato delle abitazioni condotta da Bankitalia tra il 2 e il 31 gennaio 2018, su un campione di 1.530 agenzie immobiliari.
Qui i punti più salienti sull’andamento del mercato.
- Più agenti rispetto al passato segnalano pressioni al ribasso dei prezzi degli immobili. Il peggioramento è stato più accentuato nelle aree del Centro, a fronte di una tendenza favorevole nel Nord Ovest e nel Mezzogiorno. Nel complesso i giudizi di stabilità dei prezzi restano prevalenti (67,8% nell’intero paese, da 71,9% in ottobre).
- Le condizioni della domanda comunque migliorano. Otto agenzie su dieci (83%) hanno venduto almeno un’abitazione. Nell’ultimo trimestre del 2016 la percentuale era dell’81%. Gli immobili intermediati sono in prevalenza quelli di metratura compresa fra 80 e 140 metri quadri abitabili, liberi, in parte da ristrutturare e con classe energetica bassa.
- Le case si vendono più facilmente. Le giacenze degli incarichi a vendere si è ridotto del 3,6%. Si riducono però i nuovi mandati alle agenzie.
- Secondo gli agenti i compratori hanno più facilità a ottenere un mutuo. La percentuale di operatori che ascrive tra le cause della decadenza degli incarichi la difficoltà di ottenere il finanziamento è scesa al 15,4%, dal 22,3% del trimestre precedente. Il livello minimo dall’avvio del sondaggio nel 2009.
- Il margine di sconto sui prezzi degli immobili è rimasto pressoché invariato, al 10,6% (era 10,2% in ottobre). Anche i tempi di vendita risultano stazionari (7,4 mesi da 7,5).
- Otto acquisti di case su dieci sono fatti ricorrendo al mutuo ipotecario. Il rapporto fra prestito e valore dell’immobile è diminuito, anche se di poco (73,7%, da 74,4% in ottobre).
- La percentuale di operatori che dichiara di aver locato almeno un immobile è cresciuta rispetto al sondaggio precedente (all’85%, dall’84%). Il miglioramento ha toccato tutte le aree geografiche tranne il Nord Est.
- Le aspettative circa l’evoluzione a breve del mercato immobiliare restano positive, in linea con il sondaggio di ottobre, e quindi con un saldo tra giudizi favorevoli e sfavorevoli pari a 22 punti percentuali.
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